Conversazioni agostiniane

ANNO 2009
Tolentino, Convento San Nicola
Sala Fusconi (entrata dal chiostro)
Ore 18.00

Il senso degli incontri

Gli incontri sono rivolti a tutti coloro che vogliono conoscere il pensiero e la vita di Agostino d'Ippona, padre e dottore della Chiesa.
La conoscenza più profonda dell'uomo, del pastore e del mistico Agostino, mirano a far sorgere il desiderio di imitarne le virtù, di intavolare con lui un dialogo sui temi fondamentali della vita e della fede, di scoprire, nella sua spiritualità, una via per affrontare le sfide odierne.
Il linguaggio degli incontri, pur rispettoso della scientificità di ogni affermazione, sarà volutamente semplice e accessibile.
Sarà possibile consultare o comprare libri di Agostino o su Agostino.


 
Martedì 12 maggio

p. Antonio Lombardi osa

Dal finito all’infinito: Ci hai fatti per Te, Signore.

Agostino tratta dell’uomo in modo stretto a Dio. Nelle Confessioni il vescovo di Ippona si pone queste due domande: “Che cosa sei tu per me, Signore?” e: “Che cosa sono io per te?”. Per rispondere impiega tutte le risorse del suo pensiero e tutta l'insonne fatica del suo apostolato. L'uomo non s'intende se non in ordine a Dio. L'uomo è visto nella sua tensione verso Dio, elevato fino alla visione immediata di Dio: il finito che raggiunge l'Infinito.


Martedì 19 maggio

p. Pasquale Cormio osa

Interiorità e trascendenza: Discendi se vuoi raggiungere Dio

Dio è lo specchio nel quale l’uomo può conoscere se stesso e l’uomo è lo specchio nel quale può vedere riflesso Dio. Dio è presente dappertutto, in modo particolare nell’uomo, creato a sua immagine e somiglianza. Pertanto si può parlare di una interiorità naturale, propria di tutti gli uomini: noi siamo in Dio, perché Dio tutto contiene; e di una interiorità particolare, cristiana, in quanto noi siamo tempio di Dio e partecipiamo alla vita in Cristo.


Martedì 26 maggio

p. Eugenio Cavallari oad

Il tempio interiore di Dio: Offriti a Dio come tempio nel tuo intimo.

Il sacrificio visibile, l’offerta di se stessi, è sacramento, segno sacro. Tale è il sacrificio di lode: rendere grazie a Colui dal quale tu hai tutto quanto possiedi di buono, e riconoscere la misericordia che ti perdona tutto quanto di tuo hai di male.


Chi volesse può scaricare il volantino in PDF (dimensione 266 KB) di cui la minatura sottostante: