PREMESSA |
La Quaresima «mediante il ricordo o la preparazione al battesimo e mediante la penitenza, dispone i fedeli alla celebrazione del mistero pasquale con l'ascolto più frequente della parola di Dio e la preghiera più intensa»: così leggiamo nel documento del Concilio Vaticano II sulla Sacra Liturgia (nr. 109). È un tempo liturgico sacro, un
sacramentum - come si esprimevano i Padri della Chiesa - il segno di un tempo di grazia che coinvolge tutta la Chiesa: sia quanti si preparano a ricevere per la prima volta il battesimo, sia quanti riscoprono la propria vita di cristiani alla luce della Pasqua.
Per questo esercizio di preparazione, la Chiesa si dota di eccezionali strumenti, attraverso i quali si rende visibile l'azione di Dio che accompagna ogni uomo nel suo cammino di conversione: l'ascolto della Parola, la preghiera, la penitenza, la carità, il digiuno.
Il ciclo di letture domenicali secondo l'anno liturgico A, strutturato su di un itinerario battesimale, guida il fedele a conformarsi sempre più a Cristo, a diventare "cristiforme". Il modello cui aderire è Cristo, che sarà presentato di volta in volta come l'acqua viva che disseta, la luce del mondo, la risurrezione e la vita.
In questa prospettiva ripercorrendo le tappe dell'esperienza dello scorso anno, proponiamo un sussidio di testi agostiniani a commento di alcune tematiche evangeliche, aggiungendo ulteriori spunti di meditazione tratti dalle opere di sant'Agostino, in modo particolare per le ultime tre domeniche della Quaresima.
(Temi introdotti e testi scelti da Pasquale Cormio)