Sant'Agostino

LA VERA RELIGIONE

II

OTTANTATRE QUESTIONI DIVERSE Opera composta tra il 388 e il 396 in conversazioni familiari come risposta alle questioni d’indole filosofica, dommatica, esegetica che gli venivano presentate, fatte riunire in un libro quando era già vescovo.

LE DIVERSE QUESTIONI A SIMPLICIANO È un’opera esegetica, ma ha una fondamentale importanza dommatica. Diretta a Simpliciano, vescovo di Milano, successore di Ambrogio (quindi dopo il 4 aprile del 397), contiene la spiegazione di questioni desunte dalla Lettera ai Romani e dal libro dei Re. Indispensabile il primo libro per la dottrina della grazia: Agostino vi afferma chiaramente, correggendo un suo precedente errore, la necessità e la gratuità della grazia anche per l’inizio della fede e il desiderio della conversione.

LE OTTO QUESTIONI DI DULCIZIO Solo una risposta è originale – la quinta, sull’elezione di Davide – le altre son tratte da opere precedenti.

MANUALE SULLA FEDE,
LA SPERANZA E LA CARITÀ
Manuale di teologia distribuito secondo le tre virtù teologali e contenente la spiegazione del Simbolo (fede), dell’orazione domenicale (speranza) e dei precetti morali (carità). Sintesi breve e chiara del pensiero teologico di Agostino.

IL POTERE DIVINATORIO DEI DEMONI Paragone tra le predizioni attribuite ai démoni e le profezie.

LA FEDE E LE OPERE Agostino vi dimostra che non basta la fede, occorrono le opere: a questo principio dev’essere informata la catechesi pre e postbattesimale.

 

Nuova Biblioteca Agostiniana
Città Nuova Editrice

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