LETTERA 161

Scritta nel 414/15.

Evodio scrive ad Agostino a proposito della frase che quello aveva scritto nell'Ep. 137 a Volusiano: Se si cerca una ragione,' non sarà meraviglioso etc. della quale dimostra che possono abusare coloro i quali vorrebbero che Dio sia visto da Cristo con gli occhi del corpo (nn. 1-2) contro ciò che Agostino aveva insegnato nella lettera 92 ad Italica (n. 3).

EVODIO E I SUOI CONFRATELLI SALUTANO NEL SIGNORE IL SANTO AGOSTINO, FRATELLO VENERABILE E DILETTISSIMO E COLLEGA DI SACERDOZIO, E I SUOI CONFRATELLI

Nessun concepimento ha spiegazioni razionali.

1. Recentemente ti ho fatto un quesito su la ragione e Dio in una lettera spedita per mezzo di Iobino, che era stato inviato nella proprietà terriera di Marciano, ma, sinora non ho meritato risposta. Mi son capitate però tra le mani e ho letto due lettere della Santità tua: una all'illustre Volusiano, e l'altra ad Italica, nobile dama in Cristo. Nella prima lettera sulla concezione carnale di Gesti Cristo Signore e Dio nostro, nel seno della Vergine, a proposito di quella famosa natività tu hai detto: " Se si cerca una ragione, non ci sarà nulla di meraviglioso; se si esige un esempio, non sarà una cosa singolare ". Ho avuto l'impressione che si potrebbe dire presso a poco lo stesso di ogni nascita, tanto di un uomo, quanto di qualsiasi essere vivente, quanto di un seme. Se infatti se ne cerca la ragione, non si troverà, e cosi riuscirà oggetto di meraviglia: qualora se ne chiedesse un esempio, poiché non se ne può trovare un altro simile, sarà un fatto unico. Non si potrà rendere ragione né dell'unione di un uomo e di, una donna né di qualsiasi concepimento, che si forma in segreto, n'é si troverà alcuna spiegazione perché i semi, che nascono dalla terra, prima marciscono e poi fruttificano. Non è forse anche meraviglioso, qualora si volesse cercare qualcosa di singolare, il fatto' che un solo verme, senza essere stato generato, si, formi in un pomo per concepimento verginale e raggiunga la sua perfezione? Penso che per fare un esempio sia stato detto: Io sono verme e non uomo 1. Non so quindi quale ragione si possa addurre quanto al concepimento risultante dall'unione di due elementi o, da uno solo. Non solo non si dà una ragione del concepimento della Vergine, ma credo che non si possa dare una spiegazione esauriente di nessun concepimento.

Partenogenesi naturali.

2. Altri esempi meravigliosi di concepimento furono mostrati prima in altre nature, per convincerci forse che il parto della Vergine è meraviglioso, ma non singolare. Se si vuole qualche esempio, eccolo: le cavalle figliano, come si dice, fecondate dal vento, senza accoppiarsi al maschio, così pure le galline fecondate dalla cenere, le anitre dall'acqua e così alcuni altri animali. Se questi animali, quando partoriscono perdono la loro verginità, possono tuttavia concepire senza commercio carnale. In qual maniera, dunque, si può dire: " Se si esige un esempio, non sarà una cosa singolare ", dal momento che di esempi se ne possono addurre tanti? Tutti sanno che certi esseri viventi nascono anche nel corpo non solo di donne, ma anche di uomini, dico nel loro interno. C'è forse anche qui un seme che fa concepire? Ecco gli esempi, ecco i miracoli, dei quali non si può rendere affatto ragione. Se può addursi una ragione per cui non capita mai nulla di simile in una vergine della stirpe umana, si trovano però nelle cose di altra natura esempi di esseri concepiti e nati senza unione dei sessi e di ciò non si può dare in alcun modo una spiegazione logica. Tuttavia anche nella generazione si può trovare qualche cosa di simile, per cui degli animali partoriscono senza che venga violata l'integrità della loro natura. In realtà ho sentito spesso dire che la femmina del ragno, senza esser fecondata dal maschio e senza perder l'integrità fisica nel parto, produce da sé, secondo la sua costituzione naturale e in maniera meravigliosa, tutti quei fili tesi, ai quali suole attaccarsi, e dimostra che ciò è una sua proprietà esclusiva. Se si ricerca dunque anche la spiegazione di questo fatto, non solo risulta mirabile, ma non si possono nemmeno addurre altri esempi simili. Temo che tali fatti siano già esistenti in natura e servano da esempi affinché in base ad essi chi non credesse possibile il concepimento della Vergine si convincesse che il fatto è straordinario, ma non unico. Tutte le opere di Dio sono mirabili, poiché sono state compiute con sapienza. Se ci faranno questa obiezione, cosa risponderemo?

Il corpo glorioso di Cristo e la visione di Dio.

3. C'è poi un'altra questione, che mi angustia, se cioè si possa dire della sostanza del, corpo glorificato del Signore che anch'essa potrà vedere la sostanza di Dio. Nella lettera ad Italica hai detto che non è possibile, ed è una cosa certa. Ma quando cominciamo a render ragione di tale impossibilità, ciò potrebbe esserci rinfacciato poiché, se quanto è avvenuto nella concezione e nella natività (di Cristo) è miracoloso e singolare, non vogliono che s'indaghi la ragione o si portino altri esempi perché è un privilegio accordato solo al Cristo, in modo che come non si può dare una spiegazione del concepimento e della generazione e si trova in quell'unico fatto la singolarità, così non si dovrebbe dar ragione della sua visione né cercare un esempio, ma dire soltanto che a lui solo singolarmente è concesso vedere col corpo la sostanza della divinità. Se si risponderà che il fatto è spiegabile, perché con una sostanza corporea non è possibile vedere quella incorporea, temo che ci si possa obiettare che anche il concepimento della Vergine può essere spiegato mediante la ragione e provato con esempi. Allora potrebbe darsi che ci mancassero le ragioni e gli esempi e gli avversari rimarrebbero convinti che l'Unigenito può vedere Dio col suo corpo, oppure, se si riuscirà a provare. con la ragione questo mistero, ne conseguirà che uomini sapientissimi potrebbero rendere ragione sia del' concepimento sia della nascita di Gesù Cristo. Ti chiedo quindi che cosa si debba rispondere a tali quesiti. Non cerco di far nascere delle discussioni, ma interrogo, per sapere come rispondere a obiezioni insidiose. Io credo che Cristo è stato concepito e nato dalla Vergine, come ho creduto sempre: comunque anche mediante la sola ragione giungo alla conclusione che Dio non può essere visto dal corpo neppure glorificato. Penso nondimeno che è necessario esser pronti ad affrontare le persone che sono solite fomentare discordie con le discussioni, o che si applicano con passione e zelo alla fatica di apprendere. Prega per noi. La pace e la carità di Cristo renda la Santità tua memore di noi, o signore santo e fratello venerabilmente beatissimo.